Editoriale
di Carlo Muratori
Kan ya ma kan. Così hanno inizio le fiabe arabe; c’era una volta, non c’era una volta. Incipit efficace quanto bizzarro, che situa la realtà sui due piani che più le si addicono: del reale, appunto, ma anche dell’immaginario, del possibile e dell’impossibile. Ciò che non vediamo e non percepiamo è vero quanto tutto il resto. L’acume e il genio del popolo siciliano trae linfa e ispirazione da questa ouverture narrativa disseminando i propri cunti di arcaici e melodiosi Comu fu e comu nun fu… e lo sentite il tono epico che ne deriva, il mistero che avvolge e prepara il dipanarsi del racconto?! Lo sentite, no??!! L’apparente contraddizione semantica si scioglie e si risolve nell’unica possibilità concessa alla mente umana di mixare memorie ad amnesie, rappresentazioni oggettive ad illusioni, vero e falso; spesso senza neanche accorgersene…
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€2,00Prezzo
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